Fino agli anni 50′ le castagne, hanno rappresentato la base dell'alimentazione quotidiana delle popolazioni di montagna, in seguito purtroppo con l'arrivo del "benessere", il loro utilizzo è stato ridotto a favore di prodotti più raffinati.
La castagna è la regina dell’autunno ed è impiegata in pasticceria per ottenere squisite marmellate,marron glaces , castagnacci e crostate, sono un alimento molto versatile e possono essere consumate in molti modi: arrostite sul fuoco, bollite, cotte al forno e secche.
La castagna è composta per circa il 50% da acqua, da carboidrati 45%, proteine, grassi, fibre; minerali tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese.
Per quanto riguarda le vitamine troviamo: vitamina A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5, B6, B9 (acido folico), B12, C e D.
Tra gli aminoacidi presenti nelle castagne citiamo l'acido aspartico, l' acido glutammico, arginina, alanina, glicina, leucina, prolina, serina e treonina.
La distinzione tra castagne e marroni non sempre è facile; possiamo dire che le castagne sono il "frutto" della pianta selvatica mentre i marroni sono il frutto dei castagni coltivati.
Un particolare interessante è che le castagne non contengono glutine e quindi sono consumabili da tutti anche dai celiaci.
E' molto digeribile ed è consigliata in casi di anemia e inappetenza; e grazie all'abbondante presenza di fibre sono utili per la funzionalità dell'intestino.
In virtù della presenza di acido folico la castagna è anche consigliata in gravidanza.
Inoltre questi frutti, proprio per la ricchezza di glucidi, dimostrano proprietà energetiche e sono perciò molto efficaci nelle astenie fisiche e intellettuali per chi pratica sport o è soggetto a stress.
Essendo ricche di minerali, le castagne sono particolarmente indicate per chi soffre di stanchezza, per chi deve riprendere le forze dopo l'influenza,per bambini ed anziani;
il potassio è utile per rinforzare i muscoli, il fosforo essenziale per la formazione della cellula nervosa;
lo zolfo, antisettico, disinfettante, particolarmente importante per la robustezza delle ossa;
sodio, utile alla digestione ed essenziale per l’assimilazione dei cibi;
il magnesio, vero e proprio equilibratore dell’umore rigeneratore del sistema nervoso;
il calcio, essenziale per la formazione delle ossa, del sangue e dei nervi;
cloro, importante per la salute dei denti e dei tendini ed infine il ferro per una buona circolazione del sangue.
Grazie alla presenza di vitamina B e di fosforo, le castagne contribuiscono all'equilibrio del sistema nervoso e, grazie alla presenza di zuccheri, costituiscono un alimento alternativo per i bambini intolleranti al latte.
Inoltre contiene cellulosa in misura tale da evitare il problema della stitichezza e poiché è un tonico del sistema venoso, è particolarmente indicata se si ha predisposizione a varici o emorroidi.
La castagna ha anche qualità antinfiammatorie, grazie al potassio, ed è particolarmente indicato in caso di febbre e dolori reumatici. Anche le foglie del castagno possono essere utilizzate con buoni risultati contro le malattie da raffreddamento: basta semplicemente preparare un decotto da bere alla sera.
Infusi con l’aggiunta di miele sono anche indicati come rimedi per la bronchite, oppure sotto forma di impacchi contro i reumatismi.
La cosa a cui bisogna prestare più attenzione sono i tagli che vanno praticati sulle castagne prima di cuocerle; per ogni castagna vanno praticate due, tre incisioni, in modo deciso e profondo. Questo per evitare che durante la cottura "esplodano" letteralmente; anzi, la cottura al microonde accentua la possibilità che le castagne esplodano.
Per quanto riguarda il tempo di cottura è determinato dalla quantità di castagne che si andranno a cuocere, più alto sarà il numero di castagne e maggiore sarà il tempo impiegato dal forno per cuocerle.
Etichette: frutta dell'autunno, Frutta secca